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RENZINO D’ACCIAIO
Quinta di campionato ed è già Test-chiave per gli uomini di Mister Bracciali (assente per problemi lavorativi), impegnati nel difficilissimo campo dell’ Isola che si presenta al match-clou di giornata a punteggio pieno, frutto delle 4 vittorie ottenute nelle altrettante partite disputate.
La Formazione è quella pressochè annunciata con unico dubbio di giornata nel ruolo di centrale difensivo, dove però Bignozzi recuperato in extremis, compone insieme a Tiezzi coppia ormai collaudata, terzini sono ancora una volta Baccheschi e Bracciali L., la mediana è quella ormai classica con Iammatteo centrale con Bardelli e Menchetti ai fianchi, Mazzuccolo Tornani alle spalle dell’ex di giornata Mattesini.
Il campo è pesante, la pioggia non cessa di cadere e quando dopo un minuto si spengono anche i riflettori il rinvio del match appare la soluzione più probabile, ma dopo un quarto d’ora di sosta forzata, anche l’impianto elettrico torna della partita e si può iniziare.
L’avvio è combattuto e le squadre lottano più con il terreno di gioco, difficilissimo trovare le giuste misure, che quasi con l’avversario, il Renzino sembra però uscire più pronto dagli spogliatoi ed è infatti Tornani ad avere subito la grande occasione di giornata per portare in vantaggio i suoi, ma Santini nega con una splendida deviazione la rete ospite.
E’ poi la volta poco dopo di Mazzuoccolo che libera dalla distanza uno splendido diagonale che fa purtroppo solo la barba al palo.
Il canovaccio appare comunque chiaro: l’Isola tenta di fare il proprio gioco con belle manovre che vanno spesso a sollecitare il bravo Carresi che con i propri movimenti ed assist tenta di favorire l’inserimento dei propri esterni offensivi nonchè dei centrocampisti, il Renzino risponde da par suo con l’arma che più le conviene la solidità difensiva (attività collaudata di difensori e centrocampisti) e le proprie ripartenze affidate spesso per l’occasione ad un Mazzuoccolo ritornato ad alti livelli.
Gli ospiti vedono però ridurre la propria incidenza offensiva quando Tornani è costretto ad abbandonare il campo per un fastidio al ginocchio, ed è quindi Mattesini a gravarsi di tutto il peso dell’attacco, il neo-entrato Cateni irrobustisce ancora maggiormente il centrocampo renzinese.
La prima frazione si conclude senza riservare grandi emozioni o brividi sia per Santini che per Angori.
Inizio ripresa subito con un nuovo infortunio per il Renzino che perde il proprio metronomo Iammatteo, sostituito per l’occasione dal rientrante Mencarelli che va a comporre la nuova coppia centrale difensiva con spostamento di Tiezzi terzino e del redivivo Bracciali (ottimo sia in fase difensiva che offensiva) ai lati di un centrocampo diventato a cinque.
I locali nella volontà di sbloccare il risultato inseriscono tutte le migliori frecce a disposizione con prima l’inserimento di Cutini e poi di Vicari, ed è proprio dai piedi di quest ultimo che nasce il pericolo maggiore quando su punizione coglie il palo ed è poi bravo Angori a farsi trovare pronto sulla successiva conclusione da distanza ravvicinata.
La reazione del Renzino è affidata tutta alle scorribande di Bracciali e Mazzuoccolo ed al lavoro instancabile di Mattesini che ha anche lui l’occasione per sbloccare il risultato con uno splendido colpo di testa alto di poco.
I subentrati Giannini, Palmerini e Bartolozzi danno manforte nei minuti finali, che comunque rimangono all’insegna dell’equilibro come del resto tutta la partita.
Nel complesso un buon pareggio (credo il risultato più giusto) alla luce di una partita difficile contro un ottimo avversario, che non aveva lasciato ancora punti per strada, ed un campo impervio, la ritrovata solidità della squadra è la notizia più lieta e dà garanzie per un futuro ancora da protagonisti.
Top Players: Mazzuccolo, Menchetti